Eusebio Di Francesco, dal Sassuolo alla prima panchina nel derby romano. Dalla parte opposta siede Simone Inzaghi, anche lui giovane, ma rivelazione della passata stagione e dell’avvio di campionato.

Due mister che di Serie A forse non ne hanno masticata tanta quanto i colleghi, ma che hanno dimostrato di poter fare tanto: Supercoppa per la Lazio e vittoria schiacciante contro il Chelsea per la Roma nella fase a gironi della Champions League.

Voglia di arrivare in cima e di mettere in luce i rispettivi gioielli: questo derby è anche e soprattutto loro.

Il tecnico dei giallorossi ha parlato a Premium Sport:

«La Roma era in crescita, questa sosta è un peccato: speriamo di ripartire come abbiamo finito. Come affronteremo il derby? Come la Lazio, avremo poco tempo per prepararlo con tutti gli effettivi. Sarà una partita d’alta classifica, faccio i complimenti a Inzaghi per come sta gestendo il gruppo. Una partita come tutte le altre? Lo dico per esperienza personale: da giocatore mai mi erano tremate le gambe ma è successo andando sotto la Curva Sud prima del mio primo derby».

Altra cosa che accomuna le due compagini avversarie è la pausa Nazionali che seppur non ha intaccato lo spirito ed il lavoro, ha riportato qualche acciacco. La Lazio con ottimismo continua però a monitorare Strakosha, mentre la Roma tiene sotto controllo Nainggolan.

Il mister Di Francesco ha parlato anche della presenza del giocatore belga:

«Ci porteremo dietro questa valutazione fino all’ultimo, decideremo tra giovedì e venerdì. Peccato, stava crescendo. Ha segnato meno gol della passata stagione, ma parliamo meno dei singoli e più dei meccanismi di squadra: meglio qualche rete in meno ma qualche vittoria in più».

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